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Colere – Dezzo – Azzone – Passo del Giovetto- Dosso- Dezzo- Colere

Colere – Dezzo – Azzone – Passo del Giovetto- Dosso- Dezzo- Colere

 

 

 

Val di Scalve 5 - Profilo

Val di Scalve 5 - Planimetria

Val di Scalve 5:

Colere – Dezzo – Azzone – Passo del Giovetto- Dosso- Dezzo- Colere

Lunghezza: Km  23–Tempo:  3.00 h —Difficoltà:MC/TC —   Asfalto:  50% — Dislivello positivo approssimato: 900m.

Periodo consigliato:Marzo – Novembre — Ciclabilità:    (95% in salita )  (100 % in discesa )–  Traccia  GPS : SI

Quota minima m. 744  —  Quota max. 1320— MTB consigliata:    FULL – FRONT

Testato e collaudato da:  Gian Pietro M. – Nicola T.

Giudizio: Buono:   Portiami meteo prima di partire.

Azzone e il suo centro storico, l’anticasegheria recuperata,ed i profumi unici del bosco all’interno del Parco del Giovetto sono i protagonisti assoluti di questo affascinante itinerario. Lunga ebella la discesa su sterrato dal Passo del Giovetto alla località “lago giallo”.Si procede lungo la panoramica asfaltata fino a Dezzo di Scalve sul fondovalle. Ultimo tratto di salita ripidada Dezzo a Colere per il rientro.

Punto di partenza è Colere, il parcheggio del campo sportivo. Puntiamo alla strada principale e andiamo a DX,superiamo la piazza di Colere, pochi metri e ancora a DX in via Riga. Seguiamo lo sterrato ed appena superato il ponte, svoltiamo a DX in discesa e seguiamo la strada denominata “via de O’” a forte pendenza, parzialmente cementata fino a raggiungere Dezzo di Scalve.Giunti in corrispondenza della Strada Provinciale SP ex SS 294, procediamo a SX, al ponte svoltiamo a DX e seguiamo la salita in asfalto per circa due chilometrifino ad Azzone. Giunti nel centro abitato, l’asfalto diventa pianeggiante, proseguiamo diritti verso la chiesa, la superiamo e seguiamo le indicazioni per i boschi del Giovetto. Da qui non ci resta che seguire fedelmente la bellissima strada sterrata completamente immersa nella natura. Superiamo la segheria ristrutturata, poco più avanti al bivioseguiamo la strada sterrata che piega a DX ed entra nella Riserva Naturale della formica Rufa, sempre avanti fino a raggiungere il passo del Giovetto. ATTENZIONE ALLA DEVIAZIONE SUCCESSIVADal passo del Giovetto prendiamo a DX sempre su sterrato la lunga e veloce discesa fino a raggiungere la strada asfaltata che porta a Borno. Procediamoa DX e seguiamo l’asfalto in direzione Dosso. Sempre avanti fino al ponte di Dezzo di Scalve, procediamo a DX, oltrepassiamo l’incrocio che porta al passo della Presolana e subito svoltiamo a SX, imboccando di nuovo la “via de O’” per fare rientro a Colere. Seguiamo fedelmente la ripida strada cementata, successivamente in terra battuta, superiamo il percorso vita e raggiunto l’asfalto allo stop proseguiamo diritti, dove più avanti troveremo la strada pedonale da seguire fino al punto di partenza.

 

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