Home Colere – Teveno – Bueggio – Pianezza – Diga del Gleno-Nona – Ponte Gleno-Teveno – Colere.

Colere – Teveno – Bueggio – Pianezza – Diga del Gleno-Nona – Ponte Gleno-Teveno – Colere.

Colere – Teveno – Bueggio – Pianezza – Diga del Gleno-Nona – Ponte Gleno-Teveno – Colere.

Val di Scalve 6 - Profilo

Val di Scalve 6 - Planimetria

Val di Scalve 6:

Colere – Teveno – Bueggio – Pianezza – Diga del Gleno-Nona – Ponte Gleno-Teveno – Colere.

Lunghezza: Km 34 —Tempo:  4.00 h — Difficoltà: OC/EC — Asfalto:   50% — Dislivello positivo approssimato: 1000m.

Periodo consigliato:  Maggio – Settembre  —  Ciclabilità:    (80% in salita )  (80 % in discesa )–Traccia  GPS : SI

Quota minima m. 1000 —  Quota max. 1600 — MTB consigliata:  FULL – FRONT

Testato e collaudato da:  Gian Pietro M. – Nicola T.

Giudizio: Discreto:   Portiamo sempre con noi … PRUDENZA, EDUCAZIONE, RISPETTO E CORTESIA         Fare attenzione alle deviazioni evidenziate. Valutare bene le condizioni meteo prima di partire.

Itinerario interessante per la visita alla famosa Diga del Gleno. Dalla frazione Pianezza siamo costretti a procedere con la bici in spalla per circa 20 minuti ma il panorama, ed il fascino particolare dei ruderi della grande diga ripagano di tutte le nostre fatiche. La parte iniziale del rientro obbliga a frequenti sali e scendi dalla sella, risulta meno impegnativa ma richiede più attenzione.

Il punto di partenza scelto per l’itinerario è nel Comune di Colere, lasciamo la macchina in una delle tante piazzole all’ingresso del paese. Seguiamo la strada principale asfaltatain direzione Vilminore di Scalve. Superato Teveno e Bueggioprocediamo in leggera discesasu asfaltoATTENZIONE ALLA DEVIAZIONE SUCCESSIVARaggiuntal’inconfondibile chiesetta di San Carlo dagli insoliti intonaci celesti, troviamo a SX lo sterrato e i cartelli da seguire con le indicazioni per Ponte del Gleno. Raggiunta l’area attrezzata di Ponte Gleno,proseguiamo a DX e seguiamo il sentieroe le indicazioni per Pianezza. In questo tratto si porta la MTB per cinque minuti fino ad incrociare un sentiero,svoltiamo  a DX fino a raggiungere la strada. Proseguiamo in salita verso il centro di Pianezza, lo superiamo e seguiamo le indicazioni per la Diga del Gleno (CAI 410). La strada diventa ripida, poi sterrata e pianeggiante fino al bivio dove troveremoa SX la segnaletica per la diga del Gleno. Seguiamo fedelmente il sentiero che ci costringe a PORTARE IN SPALLA per venti minuti la nostra MTB, i suggestivi punti panoramici non mancano. Il sentiero più a monte diventa pianeggiante e ben percorribile, risaliamo in sella  fino a raggiungere i ruderi della tristemente famosa la diga del Gleno crollata nel 1923. Qui troveremo un chiosco ben fornito, sosta perfetta per rifocillarci e per riprendere fiato. (per info chiosco 3470882503) Per il ritorno le alternative sono due. Ripercorrere tutto il percorso fatto all’andata, o seguirela bella variante tecnica e panoramica, completamente immersa nella natura con passaggi suggestivi tra rocce e ferrate in continuo sali- scendi dalla MTB. Se affrontata con calma e tranquillità vale la pena procedere lungo la variante.

Variante

Dalla casetta del Bar, puntiamo verso la sommità della diga salendo leggermente di quota per riuscire a scavalcarla. Qui troveremo il sentiero poco segnato in direzione Bueggio che scende e lo seguiremo. Al primo bivio teniamo il sentiero di DX che sale procedendo fino ad incrociare la carrareccia cementata. Svoltiamo a SX in discesa, seguiamo la strada passando tra cascine e stalle,al bivio successivolasciamo la strada e andiamo a SX seguendo le indicazioni per Bueggio. Continuiamo fedelmente su questo sentiero tecnico e ripido fino a ritrovarci di nuovoall’area attrezzata di Ponte Gleno Da qui non ci resta che ripercorrere il resto del tragitto fatto all’andata fino al punto di partenza.

 

 

 

 

 

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Condividi con noi le tue esperienze #prolococolere

/* ]]> */