Chiesa del preziosissimo sangue di gesù
L’edificio fu inaugurato nel 1989 dopo circa vent’anni di interruzione e fu realizzato con la partecipazione di vari benefattori privati. Dagli anni ’60 gli abitanti di Magnone avevano desiderio di costruire una chiesetta per la contrada, sostituendo una precedente santella dedicata alle anime purganti, ormai in rovina. Il “Santel” aveva raffigurata nella parte superiore una colomba nel mezzo di un raggio di sole, la Madonna in trono con il Bambino in braccio e la corona del Rosario in mano; nella parte le anime dei purganti in mezzo alle fiamme e una figura bianca che stava volando in cielo, dopo essere stata purificata.
Don Mario Abati detto “Paneter” fu il promotore della ricostruzione dell’edificio sui resti della santella, in cambio di un terreno dove costruire un piccolo roccolo per la caccia. Previa autorizzazione del parroco Don Merelli Anselmo, i lavori cominciarono, finanziati da Don Mario, senza però portare a compimento la costruzione. Solo nel 1988 si portò a compimento grazie a un gruppo di abitanti della contrada e vari benefattori, sostenuti da Don Ampelio Fenili e con la manodopera degli Alpini.
Lo scultore locale Manfredo Bendotti ha realizzato la Via Crucis in legno nel 2007 e nel 2004 il quadretto raffigurante la Madonnina delle Fontane a cui è dedicato il santuario in località Dezzo. Mauro Bettineschi nel 2010 ha offerto la sedia per il sacerdote e nel 2009 all’esterno, in prossimità della porta d’entrata, è stata posta una scultura in pietra raffigurante la Pietà, scolpita e donata da Silvio Giudici.
L’unico dipinto che decora il piccolo presbiterio rappresenta Gesù Crocifisso posto su una rupe con il panorama di Colere nel 1989, come si può vedere uscendo dalla chiesa e dandole le spalle. L’autore è Sandro Allegretti (1938-2014), artista e restauratore di Bergamo che studiò all’Accademia Carrara con Trento Longaretti e lavorò nella bottega di restauro di Mario Pelliccioli, restaurando dipinti di celeberrimi artisti italiani.